La stilista Marella Ferrera sceglie la Sicilia come “luogo dell’anima”.
Debutta sulle passerelle dell’Alta Moda italiana nel 1993 e viene subito definita la “Sperimentatrice della Moda” per l’utilizzo di materie che contamina con la stoffa. Abiti-scultura realizzati con scaglie di pietra lavica, mosaici di terracotta, frammenti di ceramica di Caltagirone.
Stilista ma anche apprezzata costumista per importanti opere teatrali e balletti coreografati dal Maestro Micha Van Hoecke, erede di Bejart.
Nel 2008 restaura insieme a Mario Nanni, che ne firma il progetto, la storica sede del settecentesco Museo Biscari visitato da Goethe nel 1787.
Nel 2009 il suo Archivio viene dichiarato “di interesse storico” dal MIBAC e denominato l’Archivio del Mediterraneo.
Ed è proprio l’esperienza del contatto “verticale” con la terra che la porta alla creazione della prima installazione archeologica al mondo per gli Acroliti di Morgantina, Demetra e Kore, dal Museo di Aidone a volto della Sicilia per Milano Expo 2015.
Direttore creativo, con lo Studio KWG firma il progetto “interior” per il nuovo Hilton Capomulini collaborando con l’architetto Tom Russel.
Condivide il progetto MF LAB con i designer Paolo Gagliardi e Paolo Giummulè. Collabora con la designer Paola Lenti nel nuovo progetto “Viaggio in Sicilia”.
share